La lavanda è una bellissima pianta molto facile da coltivare che richiede semplici e poche cure . Per coltivare al meglio la lavanda bisogna conoscere questi semplici accorgimenti:
La coltivazione della lavanda richiede una posizione ben soleggiata e luminosa, anche se la lavanda è in grado di resistere ad inverni sottozero ma anche a climi molto caldi e umidi. I terreni devono essere a reazione alcalina, calcarei, con terra leggeri e secchi, mentre non vanno bene terreni argillosi, acidi e umidi perchè favoriscono il ristagno idrico, da evitare assolutamente.
La lavanda si può piantare in due modi : in semi o da talea, i semi, vanno raccolti in autunno o all'inizio della primavera, non va piantata quando fa troppo freddo. Se piantate la pianta a terra in un aiuola, lasciate abbastanza spazio, perchè aumenta rapidamente, mentre se decidete di piantarla in vaso, ogni primavera va fatto il rinvaso in un vaso più grande. La lavanda va potata ogni anno, dopo la fioritura, all’inizio dell’autunno, mentre se il clima è molto freddo e umido bisogna aspettare la primavera.
La lavanda fiorisce da giugno a settembre, e si possono raccogliere le infiorescenze e i semi.
Per quanto riguarda l'irrigazione, le annaffiature devono essere rade e si praticano quando il terreno sarà perfettamente asciutto da alcuni giorni. Bisogna far attenzione ed evitare gli eccessi idrici e i ristagni d'acqua, cosa molto pericolosa per la pianta.
Esistono tante specie diverse di lavanda.
Le proprietà benefiche della lavanda sono conosciute da sempre, in tanti ambiti: in quello medico, in quello cosmetico e in aromoterapia.
Molto famosi sono anche i sacchettini profumati, da mettere negli armadi se volete realizzarli leggete l'articolo su questo sito : Come si realizzano i sacchetti profumati alla lavanda.